Amici professionisti, mettetevi comodi perché stiamo per fare un viaggio nel futuro della formazione professionale, visto attraverso gli occhi dell’Unione Europea. E credetemi, il panorama è decisamente entusiasmante!
L’UE ha messo la formazione professionale degli adulti al centro della sua strategia per il futuro. Nella sua “Agenda per le competenze per l’Europa” del 2020, la Commissione Europea ha delineato una visione ambiziosa: entro il 2025, il 50% degli adulti dovrebbe partecipare all’apprendimento ogni anno. Ambizioso, vero? Ma non è un sogno irrealizzabile.
Il fulcro di questa visione è il concetto di apprendimento permanente. L’idea è che la formazione non si fermi con il diploma o la laurea, ma continui per tutta la vita professionale. Come ha dichiarato la Commissaria europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Mariya Gabriel: “L’apprendimento permanente deve diventare una realtà in Europa”.
Ma quali sono concretamente le opportunità che l’UE vede per il futuro della formazione professionale degli adulti?
Innanzitutto, c’è un forte focus sulla digitalizzazione. L’UE riconosce che le competenze digitali sono essenziali in quasi tutti i settori lavorativi. Il programma “Digital Europe” 2021-2027 prevede investimenti significativi per la formazione avanzata in tecnologie digitali.
Un’altra grande opportunità è legata alla transizione verde. Con il Green Deal europeo, l’UE punta a creare nuovi posti di lavoro “verdi” e a riqualificare i lavoratori in settori ad alta intensità di carbonio. Questo significa nuove opportunità di formazione in settori come l’energia rinnovabile, l’efficienza energetica e l’economia circolare.
L’UE vede anche grandi potenzialità nella formazione a distanza e nell’e-learning. La pandemia ha accelerato questa tendenza, e l’UE sta investendo in piattaforme di apprendimento online accessibili e di alta qualità.
Infine, c’è un’enfasi crescente sulle “microcredenziali”, certificazioni di competenze specifiche acquisite in brevi corsi di formazione. Queste potrebbero rivoluzionare il modo in cui pensiamo alla formazione professionale, rendendola più flessibile e adattabile alle esigenze del mercato del lavoro.
In sintesi, l’UE vede un futuro in cui la formazione professionale degli adulti è continua, flessibile e strettamente allineata alle esigenze del mercato del lavoro. Un futuro in cui l’apprendimento è una parte integrante della nostra vita professionale, non un’attività occasionale. E voi, siete pronti a cogliere queste opportunità?